Presentato quest'oggi alla stampa, Roberto Alberti è pronto a mettersi a
lavoro per guidare il nuovo Bari. Scorrendo, però, tra il suo passato
emerge davvero poco di positivo nella carriera di allenatore. Il che, in
una situazione già problematica, rischia di complicare ulteriormente le
cose. Facciamo qualche passo indietro, però. Dopo l'esperienza con la
Primavera della Reggina, si accasa al Castel Di Sangro dove, dopo un
avvio non così deficitario, ha problemi con la dirigenza. Dimissioni
prima date e poi revocate. I problemi continuano, la società invia i
carabinieri per procedere all'allontanamento dalla panchina del tecnico
che nella stagione successiva prova a rimettersi in gioco a Chieti. Ma
non basta. Sono utili solo quattro sfide per incassare un nuovo esonero,
dopo aver raccolto la miseria di due punti. A Fano arriva invece una
retrocessione ai play-out con il Gualdo nel 2004-05. La stagione dopo è
un'altra delusione: a San Marino, nel mese di novembre, paga la
sconfitta con la Juve Stabia e viene sostituito da Nicoletti. E la
carriera da tecnico, in prima squadra, termina qui. Per ripartire da
Bari. Una piazza gloriosa, che dopo anni di difficoltà, si affida ad un
tecnico che nella sua carriera ha ottenuto davvero pochissimo in un
curriculum scarno di gioie, ma di esoneri variopinti per modalità e
tempistiche.
Infine ufficiale lo scambio BORGHESE-GUARNA..un fenomeno un perchè..
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=nGaChwxupDY
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